
E tu, la spegni la telecamera quando usi Zoom o Teams?
La pandemia ha lasciato in eredità la costante attività di video-call: adesso siamo quel che sembriamo, e sul lavoro pesa sulle relazioni.
La pandemia ha lasciato in eredità la costante attività di video-call: adesso siamo quel che sembriamo, e sul lavoro pesa sulle relazioni.
C’è chi ruba dati per soldi o per fare danni. Ma attenti a chi ruba la nostra vita in formato digitale per manipolarci, con società semi-sconosciute che creano consenso a pagamento.
Il web più profondo è la patria dei pirati della rete, che si scambiano beni illegali, software contraffatti o usati per violare altri computer, pacchetti di dati sensibili rubati, droga, armi e tantissimi altri contenuti e prodotti vietati.
Sono molti i partiti sul tema: da quelli che “il lavoro è solo lavoro” fino al “miracolo” descritto da C.S. Lewis.
Un’offerta occupazionale più rigida, l’ascesa dell’intelligenza artificiale, le spinte della globalizzazione, l’invecchiamento di popolazione e imprese.
Con una falsa idea di risparmio, molte aziende rinunciano a competenze ed esperienze mettendo a rischio l’operatività del business e la capacità di affrontare nuove sfide.
Volete rendere meglio ed essere più produttivi? Disattivate tutte le notifiche del vostro smartphone o del computer.
C’è un cortocircuito culturale che interessa le opportunità di apprendimento e miglioramento nel mondo del lavoro: esaltare soltanto i successi e nascondere gli insuccessi.
18 anni fa il fondatore di Apple pronunciava il celebre discorso «Siate affamati, siate folli» alla cerimonia di laurea degli studenti di Stanford. Un manifesto di speranza semplice e lineare per “non vivere la vita di qualcun altro”
Quello che una volta era solo il “social del lavoro” ora conta quasi un miliardo di iscritti e in quattro anni ha aumentato del 40% i post pubblicati. Spesso, però, finiti in marketing e dubbie auto-promozioni