ICE traccia con la blockchain i prodotti made in Italy
Il progetto è riservato alle aziende italiane esportatrici dei settori agroalimentare, sistema moda, cosmetica e arredo/design.
di Massimiliano Finali
Valorizzare l’italianità dei propri prodotti all’estero, tracciando gratuitamente la filiera produttiva tramite blockchain e ottenendo un vantaggio competitivo sui mercati esteri. Questo è l’obiettivo che 250 aziende italiane possono raggiungere grazie al progetto “TrackIT blockchain” promosso dall’Agenzia ICE.
Il progetto, alla sua prima edizione, è riservato alle aziende italiane esportatrici dei settori agroalimentare, sistema moda, cosmetica e arredo/design, chiamate ad aderire entro il 31 agosto 2023. Il tracciamento in blockchain permetterà alle aziende selezionate di comunicare la storia dei prodotti in modo semplice e diretto, aumentare la fiducia del consumatore finale, contrastare la contraffazione e l’Italian Sounding, nonché raccontare la sostenibilità dell’azienda e dei suoi prodotti.
Ammesse aziende con fatturato estero
Possono partecipare al progetto le aziende produttrici di marchi associati all’italianità e operanti nel comparto agroalimentare e bevande, del sistema moda, del settore cosmetica e dell’arredamento/design da almeno 3 anni. Le aziende devono aver registrato, negli ultimi 3 anni, un fatturato in mercati internazionali pari almeno al 20% del fatturato totale o un fatturato medio annuo in mercati esteri di minimo 200 mila euro. L’iniziativa è aperta anche ad aziende che operano conto terzi per i settori coinvolti.
Servizio gratuito di tracciabilità
Il servizio gratuito offerto dall’Agenzia Ice prevede la registrazione in blockchain dei dati inerenti alla produzione che l’impresa intende tracciare, permettendo ai consumatori di visualizzare la storia del prodotto e dell’azienda, semplicemente scansionando un apposito smart tag. In particolare, il servizio per la tracciabilità su blockchain dovrà essere realizzato in partenariato con un service provider identificato dall’Ice. L’adesione al progetto è a titolo gratuito, considerando che l’iniziativa copre le spese di avvio e di utilizzo del servizio standard per la tracciabilità blockchain per 18 mesi.