La Settimana Politica

Elezioni/1 Mandato pieno per Meloni

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di Pasquale Napolitano

Per Giorgia Meloni si profila un mandato pieno per formare un governo di centrodestra. I numeri non lasciano spazi di manovra: maggioranza chiara al Senato e alla Camera. Fratelli d’Italia con il 26 % è il primo partito. Il Pd è al 19 per cento. Il M5s rimonta al 15 per cento e supera la Lega di Matteo Salvini, che collassa sotto il 9 per cento, quasi pari a Forza Italia di Silvio Berlusconi che è intorno all’8 per cento in entrambe le camere del Parlamento. Il Terzo polo è al 7,8 per cento.

Tra Camera e Senato il centrodestra otterrebbe tra i 227-257 seggi alla Camera e 111-131 al Senato. I tempi saranno rapidi per dare al Paese un governo: il 13 ottobre si insedieranno le nuove Camere. Dopo l’elezione dei due presidenti, il Capo dello Stato Sergio Mattarella avvierà le consultazioni.

Salvo sorprese il mandato pieno sarà affidato a Giorgia Meloni. Il voto stravolge gli equilibri nel centrodestra. Forza Italia ottiene un risultato che va oltre le aspettative e punterà i piedi per far pesare il risultato. Tre le caselle chiavi su cui puntano gli azzurri: Esteri (Antonio Tajani), Difesa (Giorgio Mulè) e Sviluppo Economico (Licia Ronzulli).

C’è il nodo Lega: Matteo Salvini ha fatto capire che non farà alcun passo indietro. Anzi, il leader della Lega, che esclude le dimissioni, non molla la presa sul Viminale. Però il dato della Lega, che ne esce ridimensionata, potrebbe sbarrare le porte del ministero dell’Interno a Matteo Salvini. Eccola la prima grana per Giorgia Meloni.