La Settimana Politica

Socialismo italiano in lutto: è morto Ugo Intini

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Dopo una lunga malattia si è spento ieri sera all’ospedale San Raffaele di Milano Ugo Intini, 82 anni (ne avrebbe compiuti 83 a giugno), storico direttore del giornale socialista Avanti!, del quotidiano genovese Il Lavoro e deputato per quattro legislature.

Nel secondo governo Amato (2000-2001) e nel secondo governo Prodi (2006-2008) Intini aveva ricoperto il ruolo di sottosegretario agli Esteri. Molti i ruoli di rilievo anche nell’ecosistema del Partito Socialista, dal cui interno Intini ha raccontato pagine importanti della storia del nostro paese; nel Psi craxiano degli anni ’80 ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’informazione, di portavoce del partito e rappresentante del partito all’Internazionale Socialista al fianco del leader Bettino Craxi. Una fedeltà mai venuta meno neppure nel difficile post tangentopoli, quando Intini ha vissuto la propria militanza come contributo di idee nel complicato percorso riformista tramite una nutrita produzione letteraria con cui ha approfondito la continua trasformazione dell’Italia. L’ultimo libro, “Testimoni di un secolo” è del 2022.

Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo. In segno di lutto il Psi esporrà la bandiera a mezz’asta nella sede del partito. Il segretario Enzo Maraio così lo saluta su X: “Questa notte ci ha lasciato Ugo Intini, un baluardo del nostro partito, un uomo che ha messo il socialismo prima di tutto. Ciao Ugo”. Sempre su X anche il ricordo di Bobo Craxi: “Ugo Intini non è più con noi. Il Socialismo Italiano perde uno dei suoi uomini migliori”.