Nel Mondo delle Pmi

Governance rigenerativa come fattore di crescita

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di Elena Puliti

Sempre più spesso in Italia si parla della crisi del lavoro, del malumore dei lavoratori, delle cattive condizioni in cui operano; ma questa insoddisfazione è da attribuirsi solo alla scarsa retribuzione? È vero che nel nostro Paese gli stipendi sono tra i più bassi d’Europa, ma c’è un altro tema poco affrontato dalle aziende: la gestione rigenerativa dell’organizzazione al fine di coinvolgere tutti i dipendenti per far crescere le imprese grazie al loro valore nascosto.

Questo tema, ancora poco sviluppato nel panorama aziendale italiano, è stato al centro della seconda edizione di Common Home “The Age of Regeneration”, l’evento, nato dalla collaborazione tra Assoholding, LabGov della Luiss e Regenerative Marketing Institute, che si è tenuto nei giorni scorsi alla Luiss.

La governance rigenerativa basata su una visione innovativa della gestione imprenditoriale è uno dei punti focali di Assoholding, l’associazione di categoria delle holding che da sempre è impegnata nella ricerca per individuare i processi olistici per la gestione della complessità delle organizzazioni valorizzando il talento e la formazione dei dipendenti, ispirandosi ad una distribuzione autonoma delle scelte strategiche.

Durante l’evento sono stati premiati i progetti delle start up innovative sviluppate da XLab, il progetto Luiss che coinvolge gli studenti del corso di Laurea Magistrale “Law, Digital Innovation and Sustainability”. Tra le realtà premiate, le start up Eco-hub e YouthMove sono state selezionate per un percorso di formazione imprenditoriale curato da Assoholding che metterà a disposizione risorse e il suo know how per curare la crescita del progetto.

«La nostra associazione – ha spiegato Gaetano De Vito, presidente dell’associazione, durante la premiazione – è impegnata nella formazione imprenditoriale dei giovani affinché possano diventare i leader del cambiamento di domani ed essere pronti alle sfide che attendono le organizzazioni del futuro».

Le due start up che intraprenderanno il percorso formativo con Assoholding saranno guidate nello sviluppare le innovative proposte imprenditoriali illustrate durante il Common Home con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità digitali del trasporto pubblico e la riqualificazione dell’area industriale ex Caffaro, in provincia di Brescia, attraverso la realizzazione di un nuovo innovation-hub.

Sul ruolo dell’impresa e sulla natura delle organizzazioni, è intervenuto Lorenzo Echeoni, Executive Director di Assoholding, con un’analisi approfondita.

Partendo da una visione olistica, Echeoni è intervenuto evidenziando i limiti dell’attuale concezione d’impresa e valorizzando la necessità di una nuova natura dell’azienda, la Skyle Up. «Il linguaggio corporate classico non è strutturato in modo che la rigenerazione sia possibile, la rigenerazione nel nostro paradigma è impedita linguisticamente, ci sono tante persone che sentono che c’è qualcosa che non funziona ma non riescono ad esprimerlo, la rigenerazione a livello corporate non può che partire da una rifondazione linguistica, che è l’arca che ci permette di accedere al nuovo mondo – ha sottolineato Echeoni – L’attuale percorso di pensiero che ha condotto agli odierni assunti di gestione della governance si fondano su un presupposto logico, di origine cartesiana, non in grado di attuare processi realmente rigenerativi. Per tale ragione, una vera impresa Regenerative First può essere fondata solo da un approccio rinnovato verso l’altro e la stessa umanità».

Il confronto a 360 gradi sui temi dell’innovazione, della sostenibilità, dell’impresa e di una nuova visione di governance, corporate e pubblica, ha rappresentato un importante punto di inizio per le nuove generazioni di imprenditori.