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Bordignon: vasca di zincatura da record

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di Nicola Brillo  

Anno record per Bordignon Group, che lo scorso anno ha festeggiato il mezzo secolo di storia aziendale. Il fatturato consolidato nel 2022 si è chiuso a 52 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto alla chiusura del 2021. La holding di famiglia detiene cinque società: oltre alla Zincheria Valbrenta (Rosà, Vicenza), ci sono Zincheria Seca (Ala, Trento), Zincheria SA (Bucarest, Romania), Zincheria B&B di Montereale Valcellina (Pordenone) e infine l’azienda di trasporti Dmw Logistic (Rosà, Vicenza). Il gruppo è noto in tutto il mondo per la vasca di zincatura più grande d’Europa, capace di lavorare pezzi che pesano fino a 30 tonnellate.

L’anno di crescita record è stato spinto anche dal valore delle vendite collegato all’esplosione dei costi delle materie prime e dell’energia. Infatti, il volume complessivo dei manufatti zincati è rimasto lo stesso, si assesta attorno alle 105mila tonnellate tra i vari stabilimenti. Il margine operativo lordo, a 9,1 milioni, registra un incremento del 5,3% rispetto allo scorso anno.

Walter Bordignon
Walter Bordignon, amministratore delegato di Bordignon Group

«Il 2022 è stato un anno storico per noi, abbiamo festeggiato il nostro primo mezzo secolo di vita – commenta Walter Bordignon, amministratore delegato di Bordignon Group, con più di trecento dipendenti – Dal punto del vista del business, l’anno è stato complicato per il controllo costante dei flussi di produzione, con prezzi che cambiavano davvero repentinamente. Nella prima parte dell’anno abbiamo registrato dei rincari per la materia prima zinco, nel secondo semestre ecco i problemi energetici».

Tutto ha inizio nel 1972 a Rosà, nel Vicentino. Allora venne fondata la Zincheria Valbrenta, che si estende su un’area di 50mila metri quadri, con una superficie coperta di 12mila. Nel 1993 il gruppo acquisisce la Zincheria Seca di Ala, in provincia di Trento, azienda attiva dal 1980. Nel 2005 viene fondata Dmw Logistic Srl, società di trasporti funzionale alle attività aziendali del gruppo. Nel 2012 è il turno della Zincheria SA a Bucarest, in Romania: il nuovo stabilimento occupa un’area di 25mila metri quadrati, di cui 5.200 dedicati alla linea di produzione. Infine, nel 2020 è stata acquisita la Zincheria B&B, un’azienda nata nel 1983 a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, che si sviluppa in un’area di 150mila metri quadri, di cui 7mila completamenti coperti.

Grazie all’ultima acquisizione, Bordignon Group ha oggi una capacità produttiva di 14mila tonnellate al mese di acciaio zincato a caldo. E vanta una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale.

Si trova a Rosà l’impianto di zincatura più grande d’Europa, l’unico che si possa usare per le maxi opere. Misura 16,5 metri in lunghezza, 2,8 in larghezza e 3,4 in profondità e può contenere fino a 1.119 tonnellate di zinco fuso. Ovvero il peso di quattro Boeing 747. È mantenuto 365 giorni all’anno a 450 gradi di temperatura, grazie ad un forno tecnologicamente avanzato. Una vasca per la quale i costruttori sono disposti a trasferte lunghissime: recentemente un’azienda campana ha percorso più di novecento chilometri per zincare elementi di un viadotto autostradale.

Ponte di Genova e torre Unipol Sai: firma” del gruppo sulle grandi opere

«Era dal 2007 che non si vedevano investimenti così importanti nell’edilizia – spiega Walter Bordignon – Tra le ultime opere realizzate: il nuovo ponte di Genova e l’imponente costruzione della facciata continua della torre UnipolSai di Milano in collaborazione con Maeg Costruzioni, opera che verrà inaugurata nelle prossime settimane. Le strutture sono state zincate tutte nel nostro stabilimento di Pordenone».

Inoltre il nuovo appalto dello stadio di Budapest (Ungheria) per i mondiali di atletica leggera del 2023 con una capienza di 36mila persone, parla vicentino. Nella sede di Rosà sono state zincati infatti i connettori dal peso di 7mila chili cadauno, che serviranno da contrappeso per la copertura a sbalzo dell’impianto. In Trentino, presso la Zincheria Seca, sono state zincate le coperture di carenaggio della lunghezza di 170 metri del progetto della Marina di Genova. Mentre la messa in opera del primo lotto del nuovo stabilimento delle acciaierie Duferco, nel bresciano, che sorge su 491mila metri quadri e per il quale si svilupperanno le strutture del secondo lotto nell’arco del 2023, sono passate per le zincherie Bordignon.