Nel Mondo delle Pmi

L’ex cestista che aiuta le PMI ad allenarsi alla produttività

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di Dino Bondavalli

Se dovessimo fare riferimento al mondo del cinema, potremmo parlare di approccio Moneyball. Nel film con Brad Pitt viene ripercorsa la storia di Billy Beane, leggendario direttore sportivo del baseball americano che cambiò le regole del gioco puntando su una squadra nella quale l’organizzazione era studiata in modo da valorizzare il talento di tanti buoni giocatori anziché far leva sulla forza di due o tre fuoriclasse.

Allo stesso modo, il modello organizzativo sviluppato da Roberto Castaldo, che non a caso è un ex giocatore di basket, punta a valorizzare al massimo il potenziale delle PMI attraverso una visione scientificamente umanista e orientata al mondo dello sport, nella quale a fare la differenza è la cosiddetta leadership umanistica. Napoletano, classe 1978, Castaldo è l’unico italiano nella classifica “Top 30“ di Global Gurus, tra i più autorevoli organi di ricerca in materia di speaker, pensatori e leader, ed è il Ceo di 4 M.A.N. Consulting, realtà che opera nel campo del miglioramento della performance di aziende e professionisti.

Castaldo ha messo a punto un sistema scientifico basato su matematica, neuroscienze e coaching, con il quale ha prima sfidato e poi ribaltato i modelli tradizionali.

Il nostro è un approccio bottom-up, che parte dal basso per costruire e che si differenzia da quello top-down, che tradizionalmente caratterizza l’organizzazione aziendale. Misuriamo il talento e le risorse che sono già all’interno di una realtà o che stanno per entrarne a far parte e puntiamo su un’organizzazione nella quale non si va più a cercare un lavoratore che vada a ricoprire un determinato ruolo, ma si cerca una risorsa valida attorno alla quale andare poi a definire una casella e un ruolo – spiega.

Un netto cambio di paradigma, che ricorda per molti versi proprio ciò che accade nel mondo dello sport, dove squadre capaci di mettere calciatori di buon livello nelle condizioni di rendere al proprio meglio, attraverso un’organizzazione che ne valorizzi le capacità, possono tranquillamente togliersi la soddisfazione di battere formazioni che schierano fuoriclasse del calibro di Cristiano Ronaldo, Lionel Messi o Kylian Mbappé.

Quello che noi facciamo è un’analisi a tutto tondo dell’azienda e delle sue risorse umane, sfruttando matematica, neuroscienze e strumenti di coaching per l’estrazione di dati e per tracciare un profilo dal quale poi decidere dove intervenire – sottolinea Castaldo. – L’esperienza fatta in centinaia di realtà ci insegna che in genere basta sbloccare le risorse già presenti in azienda per portare un valore aggiunto, perché ognuno di noi ha talenti, capacità e competenze che possono esaltare il nostro potenziale.

L’algoritmo sviluppato in anni di ricerca dal Centro studi performance di 4 M.A.N. Consulting punta proprio su questo. E lo fa fotografando le risorse a disposizione delle imprese per valorizzare la loro operatività e impatto sul sistema. Un’operazione particolarmente utile nel mondo delle Pmi, in larga parte ancora fatto da aziende famigliari nelle quali «l’imprenditore sa anche cosa è necessario fare, ma non sempre ha gli strumenti per farlo», spiega Castaldo.

Ma non solo. Perché questo approccio funziona anche per realtà più grandi. Tanto che Castaldo e il suo gruppo lavorano non solo in tutta Italia, ma anche all’estero, in Svizzera, Francia, Svezia e Slovenia.

Una delle aziende dove abbiamo messo in pratica questo nuovo modello di organizzazione è stata Mondo Convenienza, dove siamo riusciti a fare un salto di qualità  enorme in termini di efficienza e volumi.

Racconta Castaldo, la cui azienda impiega una quarantina di persone tra dipendenti e collaboratori esterni e, oltre al quartier generale di Napoli, ha sedi anche a Roma e Milano.

Poi c’è il caso dell’azienda nostra cliente, oggi quotata in Borsa, con la quale abbiamo lavorato per 18 mesi portando dal 32% al 72% l’efficienza del personale e facendo raddoppiare i volumi. Nel complesso il sistema che abbiamo sviluppato ci permette di misurare concretamente e in ogni sfumatura, umanistica ed economica, quanto una risorsa produce e impatta sui ricavi: in un arco temporale di circa 6 mesi il nostro metodo consente di aumentare la produttività del 34%.

Assicura il Ceo di 4 M.A.N. Consulting, che tra i propri clienti ha anche realtà come Avio Aero, Esseci Italia SPA, Harmont & Blaine e Rinaldi Group SPA SB, giusto per citarne alcune.

Aziende nelle quali il modello di leadership umanistica ha contribuito non solo a incrementare efficienza, produttività e profitti, ma anche a ridurre il turnover e aumentare la motivazione. Tutti aspetti importantissimi soprattutto per una PMI, nella quale un talento che lascia l’azienda portandosi via un know how genera un danno sempre più difficile da compensare.