Nel Mondo delle Pmi

L’oreficeria napoletana tra tradizione, innovazione e genio

Scritto il

di Gianni Lepre
consigliere del Ministro della Cultura

Storie di uomini, di idee, di creatività che diventa un progetto d’impresa che poi in oltre un secolo di storia diventa brand d’eccellenza. Uno dei settori traino del made in Italy, oltre alla tanto osannata moda, è l’oreficeria, un comparto con numeri importanti che vede nel nostro Paese il paradiso del lusso, del bello e della creatività. Nel variegato ed ancestrale mondo dell’oro si muovono imprese storiche, marchi importanti, personaggi che hanno fatto la storia del settore partendo dal Borgo Orefici di Napoli, lì dove tutto nacque a cavallo tra il XII e il XIII secolo per volere di un grande e lungimirante imperatore: Federico II di Svevia.

Il settore orafo da allora ha fatto passi da gigante tra la grande tradizione, la maestria e creatività degli orafi napoletani e l’innovazione tecnologica che oggi gestisce filiere e produttività. Tra le famiglie più blasonate dell’oreficeria napoletana e internazionale un posto di riguardo spetta a Gianni Pace Gioielli, un marchio che ha attraversato oltre un secolo di storia produttiva tricolore.

Una storia affascinante quella della famiglia Pace, un’eredità importante, la cui consapevolezza porta oggi Salvio e Massimo Pace a guardare al futuro in maniera saggia e innovativa al tempo stesso. Nei primissimi anni del XX secolo, il giovanissimo Salvatore Pace entrava in bottega per imparare il mestiere di orafo. Il duro lavoro e l’intraprendenza del giovane lo portarono a diventare un sapiente artista ed artigiano, tanto è che dopo poco aprì una sua bottega. A quei tempi il problema del cambio generazionale non esisteva e fu così che il figlio Gianni, di cui il brand porta attualmente il nome, seguì le orme del padre acquisendo tanta esperienza a cui seppe addizionare una personale creatività che gli permise di evolvere il mestiere portando l’orafo ad essere al tempo stesso artista e designer delle proprie creazioni, ma soprattutto con Gianni Pace l’orafo divenne imprenditore.

Il marchio Giovanni Pace e Figli, così denominato inizialmente, per tutti sinonimo di qualità e ricercatezza, divenne simbolo di trasformazione e di eccellenza per antonomasia. Altro passo importante della Famiglia Pace che all’inizio era composta da Salvio, Massimo e Roberto, è stata quella di credere fortemente al progetto del Tarì di Marcianise. Il Centro orafo che attualmente ospita circa 500 aziende fu subito individuato, già dal 1996, come la sede logica per la nuova linea produttiva della Gianni Pace Gioielli. Un’idea ambiziosa che catapulta i fratelli Pace alla notorietà internazionale.

Data storica il 2018, quando l’azienda fondata da nonno Salvatore compì un secolo di vita.

Un’impresa, quella dei Pace, fondata sull’abilità delle mani sapienti dei propri artigiani orafi, che garantiscono alti standard qualitativi richiesti dalla filiera del made in Italy.

Come abbiamo visto, la storia di Gianni Pace Gioielli è quella di una famiglia italiana, fortemente legata alla tradizione e alla passione per l’arte orafa. La cura dei particolari, l’originalità e l’accurata selezione delle gemme preziose, sono e restano i requisiti necessari che rendono le creazioni uniche, l’eccellenza del made in Italy.

La crescita costante ha fatto in modo che l’antica bottega diventasse un’azienda di respiro internazionale, giunta alla quarta generazione con Sara e Martina Pace ed il marito di Sara, Lello Capaccio. Ad impreziosire la grande tradizione orafa rappresentata dalla famiglia Pace l’Associazione OroItaly di cui Salvio Pace è presidente.

Un sodalizio di categoria che raggruppa oltre 150 aziende orafe e che annualmente organizza il ‘Premio OroItaly’, ambito riconoscimento destinato alle personalità e alle imprese che si sono distinte a livello nazionale e internazionale. Perché plusvalore dell’eccellenza è l’impegno sociale che queste imprese profondono quotidianamente anche attraverso il loro lavoro.

In questo senso la grande sensibilità della Gianni Pace Gioielli ha permesso il rilancio di queste iniziative che collateralmente all’attività primaria, portano grande lustro al Sistema Paese. Il marchio Italia fonda proprio su persone tenaci ed intraprendenti che attraverso il proprio brand rendono grande l’Italia nel mondo.

L’azienda di cui stiamo raccontando ha ben chiari questi concetti e continua con diligenza e abnegazione il lavoro iniziato dagli avi. Salvio e Massimo Pace sono oggi l’anima di un’azienda che guarda al futuro puntando, assieme ai valori di sempre, anche su competenze al passo con i tempi, e, soprattutto, con un occhio particolare alle risorse umane.

La squadra dei 14 collaboratori è solida e compatta, perché il valore più grande dell’azienda sono gli uomini che in essa mettono le loro energie, il loro talento e la grande creatività. Non a caso il motto della Gianni Pace Gioielli è proprio: «Tutti insieme siamo una famiglia». Eccellenza del Made in Italy.