Nel Mondo delle Pmi

Massimo Alba, vestiti con l’anima che stregano i big

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di Pascale Mattei

Massimo Alba è uno dei nomi imprescindibili delle fashion week milanesi. Affabile e cortese, accoglie i clienti italiani e americani (il suo primo mercato all’estero) nell’ampio ufficio-showroom nel quartiere dei Navigli, spazio ibrido in cui si possono scoprire le nuove collezioni, ma anche la personalità del creatore attraverso gli oggetti raccolti nel tempo e nei viaggi: il frac del padre su una gruccia, tappeti, poltrone colorate, piante e statuette, tanti libri e fotografie… Ci si sente un po’ come a casa. E poi i fazzoletti, appesi o incorniciati:

Ne ho tantissimi, colorati, stampati, in lino, cotone o seta.

Gli ricordano i profumi e i gesti dell’infanzia, quando il padre gli soffiava il naso con un grande fazzoletto bianco: «un accessorio sentimentale, dimenticato» che è parte integrante delle sue collezioni.

Massimo Alba è innanzitutto uno specialista del cachemire. Negli anni ottanta ha creato i marchi Ever Clean e 97 rue des Mimosas, poi comprati dal gruppo Malo di cui è diventato direttore creativo. Nel 2000 ha ripreso la creazione di Agnona, che era in fase di rilancio, prima di passare a Ballantyne. E solo nel 2006 ha deciso di lanciare il proprio marchio, all’epoca un vero regalo a sua moglie: quel che considerava indispensabile nel guardaroba di una donna come un caban blu, un cappotto color cammello, tre maglie in cashmere e tre pantaloni.

Da allora, le collezioni femminili e maschili si sono ampliate. Massimo Alba lavora con filati e tessuti nobili, sempre esclusivi, dei materiali con fibre lunghe che sono poi sottoposti a stampe, finissaggi e sovratinture che permettono di avere dei colori naturali e vibranti e un aspetto vissuto. Secondo lui, gli abiti acquisiscono così un anima, «un conforto emotivo». Abiti che si adattanosubito al quotidiano di chi li indossa,. Questa filosofia gli ha permesso di conquistare clienti di fama, da Michelle Obama a John Malcovich, da David Beckham a Daniel Craig.

Il marchio è venduto in 150 negozi selezionati nel mondo, tra cui Bergdorf Goodman, Neiman Marcus, Joseph, Antonia, United Arros Shinsegae e la piattaforma online Mr Porter.com. Possiede anche cinque negozi in Italia. Nel 2022  ha realizzato un fatturato di 7 millioni e punta a 9 quest’anno. Fiero della sua indipendenza, Alba non esclude più un’eventuale alleanza con un partner che gli permetta di crescere: a condizione che rispetti i suoi valori, la fiducia nelle persone e l’attenzione maniacale alla qualità.