Nel Mondo delle Pmi

Meeters, comunità virtuale per viaggiatori in cerca di vere esperienze

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di Carmen Rolle

Tecnologia, turismo, voglia di socializzare. Sono gli elementi su cui punta una delle start up TravelTech, Meeters, che si è aggiudicata investimenti importanti e la partecipazione a BHeroes, l’X Factor delle startup italiane del Gruppo Intesa Sanpaolo.

È una community per far incontrare le persone nel tempo libero: attraverso una piattaforma digitale organizza esperienze condivise alla scoperta delle perle del Bel Paese e del mondo. Le proposte spaziano dagli aperitivi dietro casa alle visite ai musei, dal trekking sui monti al Cammino di Santiago, dalle biciclettate ai viaggi di gruppo in Messico, in collaborazione con guide qualificate. Oggi vanta una grande comunità: sono circa 27mila i clienti con un abbonamento annuale che permette anche di partecipare a eventi privati e a gruppi social.

Dietro a Meeters c’è Davide Zanon, veronese classe ’90. Nel 2015, quando era fotografo per Airbnb, organizza tramite Facebook e Instagram i primi incontri per amanti della fotografia. «Lì comprendo che l’idea piace alle persone, ma più per stare insieme che per scattare. Nel 2017 fondo Meeters e creo il sito meeters.org, che presto arriva ai primi 1.100 iscritti». Dopo essere stata selezionata da Facebook tra le 10 community più influenti d’Italia, tra il 2019 e il 2020 Meeters mette a segno i primi round d’investimento. Sono sottoscritti da Business Angel, tra cui Francesco Nazari Fusetti, oggi membro del Cda, insieme a fondatori di altre start up di successo e a personaggi come Giorgio Chiellini, l’ex capitano della Nazionale italiana di calcio.

Lo scorso anno Meeters è terza classificata al BHeroes, in competizione con altre mille startup, aggiudicandosi 200mila euro di investimento e l’accesso gratuito a ricerche di mercato, consulenze, lezioni che vanno dal public speaking alla gestione delle campagne di crowdfunding. Con esito positivo: la campagna su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana di equity crowdfunding, raccoglie 1 milione di euro in appena quattro giorni con anche un investitore istituzionale, ALIcrowd. I successi finanziari sono accompagnati da risultati: Meeters, che nel 2020 aveva già quadruplicato il fatturato, salendo a poco più di 800mila euro, nel 2021 ha registrato una crescita del 60% nonostante le restrizioni ai viaggi imposte dal Covid.

«Grazie a un lavoro di team e alle caratteristiche del progetto, non è stato difficile trovare investitori e procedere con le attività», spiega Zanon. «Il progetto piace per il suo risvolto sociale importante: non è solo business, ha l’obiettivo di far sentire meno sole le persone. Chi entra in Meeters è generalmente in un momento di cambiamento, affettivo, lavorativo, residenziale. Con Meeters accede a un insieme di individui che condividono gli stessi interessi, con cui fare amicizia. La vera difficoltà sono stati gli anni del Covid: con le chiusure imposte dalla pandemia si è fermata una macchina che andava crescendo, ora di nuovo in ripresa».

Oggi la startup TravelTech ha 35 dipendenti, che lavorano nella sede di Verona o da remoto in tutta Italia. Conta 6 reparti in cui spiccano l’Operativo intitolato alla creazione del catalogo, la divisione Tech responsabile dei sistemi innovativi, il reparto Product per lo sviluppo dei prodotti e delle interazioni tra utenti. L’ultima novità coinvolge proprio tecnologia e socialità: è stato adottato un nuovo algoritmo che realizza un sistema di tracciamento di oltre un miliardo di data point per formare gruppi con interessi comuni e organizzare esperienze dove incontrare persone con le stesse passioni. Una miglioria che ha portato Meeters a registrare un aumento del tasso di attivazione del 197%, con conseguenze sulla socialità, con oltre 61mila amicizie nate sull’app. Anche gli obiettivi futuri sono high tech: si lavora a un altro intervento basato sull’intelligenza artificiale da lanciare nei primi mesi del 2023.

Startup e luoghi più fotografabili: le passioni di Zanon

Davide Zanon, fondatore e Ceo di Meeters, nasce a Verona nel 1990. Studia grafica pubblicitaria e a vent’anni inizia a lavorare come fotografo per Airbnb. Zaino in spalla viaggia per l’Europa, tra Germania, Spagna e Irlanda. Appassionato fin da ragazzino del mondo dell’imprenditoria e delle startup, a 25 anni inizia a progettare Meeters, poi fondata nel 2017. L’avvio è un po’ fortuito: per trovare persone con cui condividere tour di scoperta scrive un post su Facebook invitandole a instameet, giri fotografici alla ricerca dei luoghi più “instagrammabili” d’Italia. I pochi amici diventano in fretta numerosi clienti, ma rimane il problema finanziario. Il primo round in equity viene sottoscritto interamente da un piccolo gruppo di business angels tra cui Francesco Nazari Fusetti, 34 anni, già tra i fondatori di ScuolaZoo e oggi general manager di Meeters.