Nel Mondo delle Pmi

Musica e artigianato, l’arte fusion del maestro liutaio

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di Gianni Lepre, consigliere del ministro della Cultura

Continuiamo a parlare di Made in Italy, e di quelle imprese che danno lustro al Sistema Paese. Torniamo a Napoli, con mio sommo orgoglio, la culla dell’artigianato d’eccellenza, a parlare della genialità e della creatività inimitabile dei maestri liutai.

In quanti sanno come nascono gli strumenti musicali, come vengono concepiti, studiati e poi realizzati? L’Italia è la patria della musica per antonomasia, e da nord a sud dello stivale gli strumenti che interpretano questa antica e melodiosa arte, vengono costruiti dalle mani degli artigiani: in questo caso i liutai. Artigiani sopraffini, con un grande talento per la lavorazione del legno, ma non solo, anche una spiccata vocazione alle curve della musica, al suono di casse armoniche sempre più performanti ed originalissime nel gusto e nella finitura. Da Cremona a Napoli, la liuteria assume un aspetto fondamentale nell’arte della melodia e nel sud dello stivale, Napoli diventa la patria di tanta creatività.

Oggi insieme partiamo per un viaggio alla scoperta di un mestiere antico, dove occhio, orecchio e genio si fondono per garantire al musicista l’estasi strumentale. In questo senso, e seguendo lo spirito creativo dell’artigianato napoletano, la Liuteria Anema e Corde di Salvatore e Pasquale Mancino si innesta nel discorso della scuola liutaia partenopea. Una bottega dal sapore antico, incastonata all’interno di un palazzo storico di Port’Alba, a Napoli, la bottega dei Mancino garantisce il prosieguo della tradizione con l’introduzione nei modelli classici di elementi personali ed originali.

Questo rende possibile che ogni strumento della liuteria Anema e Corde si possa considerare una vera e propria opera d’arte in quanto unica e d’autore, in opposizione al dilagare di strumenti impersonali o seriali. L’utilizzo esclusivo di legni di risonanza e stagionati numerosi anni, l’uso delle tecniche costruttive e delle vernici migliori, l’accurato studio delle qualità sonore degli strumenti, fanno di Anema e Corde un innovativo ed importante laboratorio di ricerca sull’arte liutaria nel panorama artigianale internazionale. Dal 1990 la liuteria dei fratelli Mancino si occupa della progettazione, costruzione e restauro di strumenti musicali a corda quali violino, viola, violoncello, mandolino, mandola, mandoloncello, liuto cantabile e chitarra classica, acustica ed elettrica.

Oltre a costruirli, gli strumenti vengono anche restaurati, e questi interventi richiedono una tecnica delicata e studiata ad altissimi livelli. Oltre a ricomporne l’immagine, hanno come intento principale la restituzione e la resistenza nel tempo della “voce” dello strumento, che ne è l’essenza.

Gli strumenti della Liuteria dei fratelli Mancino vengono costruiti tutti rigorosamente a mano personalmente da ciascun maestro liutaio, seguendo le tecniche della liuteria tradizionale, con l’esclusivo l’utilizzo di collanti organici e resine naturali che lasciano ai legni la possibilità di respirare e vibrare secondo la loro naturale inclinazione ed attraverso una lunga ed attenta selezione dei legni più stagionati e sonori e delle vernici più trasparenti che valorizzino al meglio il suono e la bellezza del legno scelto.

Una tradizione incredibile, dunque, che oggi trova il suo approdo anche nel passaggio generazionale. Infatti i maestri liutai tengono corsi specialistici nel vicino Istituto Casanova ubicato nella strada della musica a Via San Sebastiano a pochi passi dal Conservatorio. Queste sono quelle attività produttive che devono far riflettere, quelle realtà che oggi hanno il plusvalore di attenzione le nuove generazioni sui valori dell’artigianato e della grande tradizione culturale italiana. Napoli, come dicevamo all’inizio, è la patria di quell’artigianato d’eccellenza che lascia il segno, di quella creatività che oggi si traduce in ‘napoletanità’ e che rende il nostro Paese grande ed apprezzato nel mondo.

Come a Cremona per i violini e a Napoli per i mandolini, l’arte del liutaio non si estingue nella creazione e realizzazione di un progetto strumentale, ma va ben oltre la moderazione del legno e la sua sonorità. Qui stiamo parlando di una delle espressioni più alte dell’ingegno dell’uomo nel realizzare strumenti capaci di tramandare l’estasi della musica. Ma il Made in Italy non si ferma qui, nei prossimi numeri riprenderemo il nostro viaggio alla scoperta delle eccellenze tricolori, nella consapevolezza che l’Italia è e resta la culla mondiale della cultura.