Nel Mondo delle Pmi

Un venture capital “di territorio” per spingere la crescita delle aziende

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di Laura Siviero

Mettere la finanza a disposizione dell’economia reale e creare uno dei primi venture capital di territorio, per far nascere startup, dare lavoro e trattenere i talenti. Questo l’obiettivo della nuova holding di partecipazione, Next4Confimi, ideata per accompagnare la crescita innovativa delle PMI. Next4Confimi nasce da un’alleanza tra il mondo dell’impresa, dell’innovazione e della finanza, tra Next4Production, investitore di Cassa Depositi e Prestiti, e Confimi Industria Piemonte, l’organizzazione territoriale della sigla che riunisce, a livello nazionale, circa 50mila Pmi e 600mila addetti della manifattura italiana, con un fatturato aggregato di 85 miliardi.

La convenzione prevede una collaborazione a largo spettro, con l’obiettivo di far crescere il comparto manifatturiero in una chiave di sviluppo sostenibile grazie al supporto dell’innovazione e agli strumenti messi a disposizione dalla finanza.

Un accordo che si estende dalla ricerca di finanziamenti nazionali ed europei per sostenere la transizione digitale delle imprese associate, fino alla definizione di politiche di sostenibilità ambientale, sociale e di policy (ESG) per rispondere alla domanda green del Paese. Inoltre, è previsto lo sviluppo di programmi di open innovation e di incubazione per promuovere lo sviluppo delle idee più innovative del settore.

Uno dei primi risultati di questa collaborazione è la creazione di Next4CIP, una holding di partecipazione per accompagnare il migliore sviluppo innovativo del complesso sistema di PMI sul quale si fonda la manifattura italiana. Un’iniziativa che si propone di mettere al centro il capitale umano, la resilienza e la tecnologia al servizio dell’impresa.

«L’alleanza Confimi Industria Piemonte e Next4 nasce da una visione ambiziosa, ma strutturata – ha spiegato Hella Soraya Zanetti Colleoni, presidente Confimi Industria Piemonte – Un percorso di change management accompagnato dall’implementazione di un processo innovativo. In un’era fortemente connotata dal digitale è indispensabile adottare un approccio che parta dai bisogni delle persone e dalla loro centralità per la crescita sostenibile dell’impresa. Oggi non parliamo più di leader ma di builder, in un modello composto da una serie di valori, comportamenti e competenze che pongono al centro di qualsiasi organizzazione il benessere del capitale umano. Solo unendo resilienza, centralità dell’uomo e tecnologia si potrà costruire il futuro».

E la sfida di un soggetto finanziario a servizio dell’economia reale innovativa. «Il futuro della nostra economia passa per la capacità di rinnovarci – sottolinea Davide D’Arcangelo, co-fondatore di Next4 – senza rinunciare alle peculiarità che fanno del made in Italy un brand globale, ma utilizzando l’innovazione per stare al passo di un mercato che viaggia a una velocità molto elevata. Le Pmi hanno tutte le carte in regola per farcela, ma hanno bisogno di aiuto per tirar fuori il potenziale innovativo e farlo crescere. Il venture capital deve raccogliere questa sfida».

Una confederazione nata undici anni fa

Confimi Industria, Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata, è nata nel 2012 dalla necessità di «rappresentare e salvaguardare il mondo e le esigenze reali del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, che ha contraddistinto la fortuna e il benessere del nostro Paese». Confimi Industria è rappresentativa dei più importanti settori produttivi: le circa 50mila imprese associate impiegano 600mila dipendenti, con un fatturato aggregato di quasi 85 miliardi di euro. «La Confederazione è giovane – ha ricordato il presidente Paolo Agnelli – ma le sue espressioni territoriali hanno una lunga e radicata storia, alcune hanno festeggiato i 50 anni di attività, altre si apprestano a spegnere 60 candeline al fianco delle imprese».