UniCredit Start Lab: call, academy e crescita

Francesca Perrone, responsabile dell’area Start Lab & development programs di UniCredit, spiega come con Start Lab esperti e guru rafforzino le competenze manageriali dei giovani. I settori delle call for startup annuali sono:

• clean tech (che ha che fare con efficienza energetica, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile, smart cities);
• innovative Made in Italy (dal food tech al fashion tech, dal turismo sino alle nanotecnologie);
• life science (biotecnologie, farmaceutica, digital health);
• digital (si concentra sulle mobile apps, sulle piattaforme B2B e sui sistemi cloud);
• impact innovation (riguarda i progetti trasversali agli altri settori, con modelli di business orientati all’economia circolare e agli standard ESG).

Tra ottobre e aprile – specifica Francesca Perrone – raccogliamo le proposte. Le facciamo validare da un team di esperti e imprenditori e individuiamo le migliori sui cinque settori e a luglio chiudiamo le selezioni, valutando le potenzialità di progetti sia più strutturati che early stage e le startup pre-seed solo con tecnologie molto d’avanguardia. Abbiamo appena aperto la call 2023 che chiuderà il 18 aprile. Saranno selezionate un’altra cinquantina di realtà entro luglio.

Oltre ai servizi di business support e investment support, viene organizzata annualmente una “Startup Academy” di cinque giorni per i 50 team selezionati. Si sviluppano delle giornate tematiche per rafforzare le competenze manageriali attraverso contenuti da parte di esperti e guru di società di consulenza o partner digitali, ma anche membri di studi legali con expertise specifiche.

Infine, le Italy Tech Day che da quattro anni vengono organizzate per dare modo a un selezionato numero di startup di un determinato settore di incontrare imprese innovative, sono focalizzate sul contatto con investitori privati e venture capitalist.

E da quest’anno è stato aggiunto il “Green Program“, che la scorsa estate si è concretizzato in un’iniziativa sulla circular economy con 4 startup e, a fine anno, in una serie di videointerviste in pillole in cui è stato dato spazio a 5 realtà del mondo green. Ognuna di queste pillole vede protagonista, oltre una scale up (Energy Dome, Next, Green Independence, E-Gap e Switcho) intervistata da un player dell’innovazione, come uno studio legale (Orrick), un fondo VC (Prana Venture), una società di advisory (Nativa), una banca (UniCredit). Poi ci sarà un momento di incontro tra startup green e investitori e aziende corporate che vogliono guardare all’innovazione green.