Piantando: piccoli grandi progetti tra ambiente e solidarietà
La mission di Piantando, startup benefit che realizza progetti sostenibili per la tutela di terra, acqua, clima, e biodiversità, con un occhio al sociale.
di Paolo Cova
Acquisti un prodotto per te o per la tua azienda (ad esempio per i regali natalizi o per farne una bomboniera per un lieto evento) e aiuti il mondo. Grazie a un codice univoco che lega ogni singolo prodotto a uno dei progetti individuati per la salvaguardia del pianeta. È la mission di Piantando, azienda nata nel 2019, sede a Milano, da una idea di Andrea Evangelista e Chiara Riente.
Evangelista nel 2019, durante un viaggio di lavoro, entra in contatto con un’associazione di cittadini che senza secondi fini recupera aree degradate creando nuovi boschi. Tornato in Italia, insieme a Chiara Riente, decide di aiutare quell’associazione trovando fondi dalla vendita di piccole piante grasse.
Da lì parte l’idea su cui si sviluppa la nuova società, che si fonda su concetti molto semplici: un piccolo gesto (ad esempio acquistare una pianta grassa) diventa il simbolo concreto per migliorare il mondo. Non donando soldi in beneficenza ma avviando in modo diretto i progetti e coinvolgendo le migliori associazioni locali che rispettino la scala di valori di Piantando.
«Ogni prodotto Piantando – spiegano dalla società – ha un codice che lo collega in modo univoco a un progetto. Collaboriamo con iniziative locali e organizziamo noi stessi attività di valore occupandoci in prima persona dei dati finanziari, ambientali, operativi e della loro sostenibilità nel tempo. Garantendo e assicurandoci di avere un impatto reale e concreto».
I progetti finora sostenuti da Piantando spaziano su diversi fronti a impatto sociale e ambientale in Italia e nel mondo secondo cinque diverse aree di intervento: terra, acqua, clima, biodiversità e comunità.
«Ci occupiamo di piantumazione di alberi nativi in Cile con Fundacion Reforestemos e di progetti agroforestali in Italia con il progetto Silva: acquistiamo terreni da bonificare e andiamo a implementare progetti forestali. Il nostro obiettivo – sottolineano ancora da Piantando – è andare a ricreare l’ambiente naturale che c’era prima dell’intervento dell’uomo, dando valore a terreni che venivano distrutti. Sempre in Italia abbiamo attivato il progetto Bird House, per dare la possibilità di adottare e seguire a distanza dei nidi artificiali. Con il progetto Pozzo dei desideri stiamo costruendo pozzi di acqua potabile in Malawi: finora ne abbiamo realizzati cinque a beneficio di 2.500 persone. Infine, da quest’anno abbiamo inaugurato un nuovo progetto, chiamato Plastic Pull, che ha l’obiettivo di recuperare tonnellate di rifiuti dispersi nell’ambiente con l’aiuto e la collaborazione di volontari e associazioni distribuiti in tutt’Italia: abbiamo già raccolto 70 tonnellate di rifiuti da spiagge, parchi, fiumi e laghi».
Concretamente, chi vuole contribuire a questi progetti può farli in diversi modi. Acquistando piantine grasse in vasetti di ceramica (e abbinando una pianta grassa a un foulard colorato si può dare un aiuto concreto a donne e mamme sole). Altre proposte: un kit di coltivazione per un Nontiscordardime; il kit Plastic Pull per recuperare i rifiuti abbandonati da spiagge, strade, parchi e boschi, oppure portachiavi cuciti a mano in Italia e in Perù. O infine, le classiche gift card.
Per ogni oggetto comperato l’acquirente può indicare i progetti che intende sostenere.
La proposta di Piantando (che potremmo riassumere così: con piccoli, singoli gesti concreti ognuno di noi può contribuire a un preciso progetto che, sommato a tutti gli altri progetti, contribuisce a migliorare il mondo) è rivolta sia a singoli consumatori che alle aziende: «la sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali è in aumento ma è fondamentale comunicare le azioni intraprese con trasparenza e concretezza, superando il concetto di compensazione e concentrando gli sforzi su iniziative che abbiano un impatto reale e certificato.
Stiamo aiutando le aziende a costruire una reputazione solida rispetto a tematiche sociali e ambientali, avviando progetti di valore concreti e comunicando la CSR (responsabilità sociale d’impresa, ndr) ai clienti, ai dipendenti, al mercato.
Abbiamo sviluppato un sistema di monitoraggio dei progetti che certifica ogni singola azione svolta nelle nostre iniziative e permette di verificare il reale impegno delle aziende. Ogni azione svolta all’interno dei nostri interventi viene rendicontata, certificata e abbinata a un codice unico: che corrisponde, per esempio, alla piantumazione di un albero, al contributo per la costruzione di un pozzo, alla raccolta di un chilo di rifiuti e così via».