
Il de profundis del superbonus
Costa caro il dietrofront a sorpresa su una misura troppo cara: rivolta di imprese, sindacati e condomini.
In edicola dal: 24/02/2023
Il Superbonus manda in soffitta la stagione degli incentivi “facili” per i lavori edilizi, che in tre anni hanno comunque favorito oltre 2 punti di Pil. Si torna alle vecchie detrazioni, con i condomini che dovranno anticipare i soldi di tasca propria. L’inchiesta del Settimanale alla sua 25esima uscita riguarda proprio i bonus: cosa succede ora? Chi pagherà? Quali i rischi per le imprese del settore? Il nostro magazine ha cercato di rispondere a queste e altre domande ascoltando esperti e parti coinvolte. E se il Governo tenta di ricucire con le imprese (nella sezione La Settimana Politica) non dobbiamo dimenticare il mancato incontro della premier con Biden in Polonia e due pagine di esteri dedicate alla crisi ucraina. Per gli amanti dei grandi compleanni: il 1 marzo di 50 anni fa usciva un disco dirimente: The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd a oggi, oltre 50 milioni di copie vendute. Buona lettura!
Tutti gli articoliCosta caro il dietrofront a sorpresa su una misura troppo cara: rivolta di imprese, sindacati e condomini.
Il decreto con cui il Governo ha bloccato l’esercizio delle cessioni e gli sconti in fattura colpisce tutte le tipologie di incentivi edilizi.
L’allarme di Marco Granelli, presidente Confartigianato: «Le nostre aziende rischiano di fallire, per risolvere il nodo serve un compratore di ultima istanza».
Dal tavolo tecnico con le categorie spunta la prima ipotesi: utilizzare gli F24 per sbloccare 19 miliardi di crediti incagliati
Anche chi ha diritto all’incentivo pieno ora rischia di dover anticipare i soldi.
La catena delle emergenze non può annullare per lungo tempo le regole del libero mercato.
Il conflitto in Ucraina ha messo a nudo tutti i limiti di diplomazia, strategie militari e industria bellica aprendo la strada a un aumento della spesa comune per le armi oltre che a una trasformazione culturale.
Approvato dal Consiglio il REPowerEU: in arrivo novità anche per le PMI.
Un convegno di Wall Street Italia ha evidenziato la necessità di superare le diffidenze verso gli investimenti sui mercati, visti spesso come troppo rischiosi.
Le piattaforme specializzate in “finanziamenti del popolo” hanno raccolto 430 milioni in un anno; la fiscalità è allettante ma chi investe non sottovaluti alcuni nodi.