
Il Bonus non è di casa: l’incentivo che scontenta tutti
Imprese, banche e professionisti contestano la riduzione dal 110 al 90% per la detrazione su lavori di efficientamento energetico: «Così si blocca tutto, aziende a rischio chiusura».
In edicola dal: 18/11/2022
Questa settimana si parlerà di bonus. Tutti scontenti per il taglio dal 110 al 90% della detrazione per l’efficientamento energetico degli edifici, imprese, banche, professionisti, condomini. Mal di pancia anche nella maggioranza (da pag. 8), con un’intervista al professor Pierluigi Mantini che richiama l’attenzione a non perdere di vista l’obiettivo della rigenerazione urbana. Nel Mondo delle Pmi e in Sostenibilità troverete quattro aziende d’eccellenza per tecnologia, ricerca, innovazione (da pag. 20 e da pag.38). Legati all’inchiesta, nella Settimana Politica potrete leggere della crisi di maggioranza scatenata dal Superbonus e un bilancio sul G20 della premier italiana (da pag. 30). Mentre nella Settimana Internazionale un altro bilancio, quello dell’incontro da Usa e Cina e i costi dell’ecocidio in Ucraina (da pag. 36). Su Finanza e Mercato (da pag 40), Ftx e la gelata delle criptovalute e i conti correnti alle stelle. Si finisce con l’Economia della Conoscenza, da Vienna a Londra per un disco incredibile, in Italia per tre etichette sartoriali, nuovi film in uscita e un libro da leggere attentamente…
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Al vertice del G20 la premier italiana ha confermato la collocazione atlantista allineandosi al governo Draghi, ma non sul fronte interno.
Tra PNRR e Superbonus, la verità è che i soldi in quanto tali non bastano: ci vogliono le cosiddette misure strutturali.
Il gruppo Nobis accelera la crescita (raccolta premi +26% in sei mesi) e punta sulle PMI. Di Tanno: «In Italia ancora senza copertura assicurativa 1,65 milioni di imprese».
Superbonus 110%: primo banco di prova per l’Esecutivo al Senato, con l’emendamento di Forza Italia che rischia di neutralizzarne la riformulazione.
Ingegneri, architetti, commercialisti: otto su dieci hanno effettuato lavori usufruendo dell’agevolazione al 110%, che per uno su tre ha generato oltre metà del fatturato in un biennio.
Dal 1° luglio 2023, per usufruire di tutti i bonus edilizi su lavori privati di importo superiore a 516mila euro, sarà obbligatorio rivolgersi a società con apposita certificazione SOA, finora richiesta solamente alle aziende che partecipavano ad appalti pubblici.
A tutto bonus: per case e condomini altre 12 agevolazioni
Pierluigi Mantini: nel post Covid ha rimesso il moto l’edilizia ma oggi provoca la saturazione del mercato e blocca il PNRR. Il 90% è un aiuto alle persone e sparisce l’interesse pubblico.
Le novità del decreto Aiuti quater: crediti d’imposta, buoni benzina, bollette a rate, aumento del contante e sblocco delle trivelle.