
Pmi e minibond, istruzioni per l’uso
Due convegni per capire meglio uno strumento che offre opportunità alle imprese che vogliono crescere.
In edicola dal: 30/12/2022
Numero doppio (torneremo in edicola il 13 gennaio 2023). E anche numero insolito: invece della tradizionale inchiesta che apre il magazine, trovate 11 interventi di esperti che ci raccontano il mondo nel 2023: dall’economia al Medioriente, dal Covid all’ambiente (da pag. 6). Non mancano i nostri opinionisti (da pag. 19), un reportage sul rigassificatore di Piombino (pagg.24/25), la nostra Settimana Politica (da pag. 30) e La Settimana Internazionale (da pag. 34). In periodo di feste e ferie abbiamo espanso l’Economia della Conoscenza con viaggi last minute, la solita inebriante Enologia Sartoriale, un prezioso museo che lascerà a bocca aperta, i sette dischi più interessanti del 2022 e i consigli per andare al cinema (da pag. 40). Buona lettura!
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A chi il carbone e a chi i dolcetti? Mesi difficili per il Pd, specie dopo il Qatargate, e i virologi orfani della tv. Sorride il centrodestra e tutto sommato anche il Terzo Polo. Ma sul nuovo anno pesano ancora le ombre di guerra.
Carlo Cottarelli al Settimanale: l’inflazione? Una patrimoniale su famiglie e imprese; incognite per il caro-energia, aiuti previsti solo per tre mesi.
Pandemia e guerra hanno rivoluzionato lo scacchiere geopolitico mondiale: Nato e Ue si sono rafforzate, Putin arranca e l’Asia spadroneggerà sul commercio.
La Russia non è l’Urss, sarà sconfitta entro l’estate e Putin è destinato a morire, il punto critico è la dipendenza di Zelensky dall’aiuto occidentale.
Il prossimo anno sarà impegnativo: l’Europa ha fatto miracoli per ridurre la dipendenza da Mosca, l’inverno mite ha limitato la domanda di gas, ma con gli stoccaggi vuoti i listini risaliranno.
In una congiuntura mondiale negativa, il Pil italiano è aumentato più degli altri Paesi europei grazie alle piccole e medie imprese, più reattive in tempi di crisi. Ma vanno aiutate a superare i loro limiti
L’Italia rinnova ogni anno 400 miliardi di titoli di Stato, che ora sono destinati a generare ulteriore debito. Servono riforme urgenti, a cominciare dal Fisco: 5 milioni di cittadini sostengono il 70% del gettito Irpef.
Il governo conquistato a settembre punto di partenza di FdI per la scalata all’intero centrodestra dove Lega e FI sono alle prese con scissioni interne. Banco di prova le elezioni europee fra meno di due anni
Va ripristinata la cultura della vaccinazione e della prevenzione: i picchi influenzali di questi giorni sono la conseguenza di una comunicazione poco corretta.