
BCE contro l’inflazione: rate mutui fino a +72%
Gli effetti sui prestiti dall’ennesima stretta sui tassi decisa da Lagarde. L’economista Codogno:«La discesa del carovita è dolorosamente lenta»
Gli effetti sui prestiti dall’ennesima stretta sui tassi decisa da Lagarde. L’economista Codogno:«La discesa del carovita è dolorosamente lenta»
Aspettare un anno per l’accensione di un prestito può far risparmiare fino a oltre 30mila euro. Intanto alcune banche offrono promozioni intorno al 3%
Tassi mutui in crescita: a marzo il tasso medio per l’acquisto di abitazioni è salito al 4,36%; tasso credito al consumo al 10,12%; prestiti alle famiglie +1,9%, alle società -1%.
Accelera il peso dei prestiti sui bilanci familiari: dopo l’ultimo ritocco Bce, +4,6% al mese per un prestito di 20 anni da 140mila euro.
I futures sull’Euribor a 3 mesi vedono in estate un tasso in lieve calo, intanto sulle rate dei prestiti arrivano maxi-aumenti.
Reazioni contraddittorie alle sue parole dopo l’ultimo aumento dei tassi: rally delle Borse, che intravedono la fine della linea dura. Analisti scettici: carovita ancora alto. Intanto i nuovi prestiti a tasso variabile costano più del fisso
Il rialzo del costo del denaro va a incidere sulla domanda di mutui, mentre le banche inaspriscono i criteri per la concessione dei prestiti.
Le stime di Federconsumatori: da settembre a novembre è aumentato di 188 euro l’esborso mensile per un mutuo variabile da 115mila euro su 25 anni.
Confermata (solo fino a dicembre) la protezione sui mutui prima casa. L’associazione bancaria: allungare le scadenze