UniCredit ha riunito oltre 160 imprese interessate a investire nelle Zes.La scorsa primavera Intesa ha finanziato il salvataggio della Whirlpool a Napoli. E ora la Ue apre sul piano italiano per un’unica Zona in tutto il Sud.
UniCredit sostiene le ZES del Mezzogiorno, offrendo competenze e un plafond da 6 miliardi. Le agevolazioni fiscali e l’iter burocratico semplificato rendono le ZES attrattive per gli imprenditori.
Parte il 3 luglio da Salerno un road show nelle principali città meridionali, promosso daIr Top Consulting, per spiegare alle imprese i vantaggi della quotazione. Il peso del Mezzogiorno è ancora limitato a Piazza Affari: appena trenta su 400 quotate
La gioia collettiva esplosa in città per il titolo è stata dipinta con narrazioni fuorvianti e appelli fin troppo pedagogici. Da ormai 12 anni la storia napoletana è una storia di successi e orgoglio ritrovato, ben diversa da quella del primo trionfo di Maradona
Buona spesa, iter snelli, maggior coinvolgimento negli appalti: le richieste del territorio in un incontro tra Cna e i ministri Fitto e Musumeci.
Al Sud, dove il lavoro è più difficile e lo sfruttamento non è raro, la sua fine porterà un aumento del conflitto sociale.
Meridione modello di innovazione purché le politiche non siano predatorie e i soldi pubblici siano destinati a sanità, mobilità e sicurezza.
Il più strenuo sostenitore dell’opera è il ministro Salvini, che promette entro 2 anni il via ai lavori: «Un modello per un’Italia che crede in se stessa».
Calabresi e siciliani non vogliono opere su cui le mafie costruiscono relazioni, ma attendono da anni servizi che si potrebbero offrire in poco tempo.
Oltre alla carenza di servizi c’è un Meridione in controtendenza che, con i giusti incentivi, sarebbe in grado di ridurre il divario grazie a sinergie con il privato.
