
A Sanremo si celebra la canzone italiana che non c’è
Bilancio e considerazioni sul 73esimo Festival della Canzone Italiana. Tra gag, politica e guerra
In edicola dal: 10/02/2023
Lagarde e Zelensky sono i personaggi “cover” di questa edizione de Il Settimanale. Non solo il rincaro senza fine dei tassi Bce, che mette a dura prova famiglie e imprese, ma anche una comunicazione contraddittoria che disorienta i mercati: la Borsa festeggia la fine prossima della linea dura, mentre gli analisti avvertono che l’inflazione resterà a lungo. E i mutui a tasso variabile ora costano più di uno fisso. Intanto, da Mattarella a Benigni al tormentone Zelensky, a Sanremo ha già vinto la politica. Su questo numero troverete anche un’analisi sulla geopolitica dei soccorsi dopo l’ecatombe provocata dal terremoto in Turchia e Siria. Ma anche un’intervista al ministro Calderoli: «La mia autonomia? È come un treno ad alta velocità, il Sud littorina trainata dal Nord», dichiara a Claudio Brachino. Sull’Economia della Conoscenza, una nuova rubrica: parlerà di serie tv, la nuova mecca audiovisiva economica e sociale. In più, i nostri opinionisti, la aziende virtuose che costituiscono il corpo avanzato delle Pmi, le news dalla Ue e quelle dalla Finanza… Buona lettura
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Reazioni contraddittorie alle sue parole dopo l’ultimo aumento dei tassi: rally delle Borse, che intravedono la fine della linea dura. Analisti scettici: carovita ancora alto. Intanto i nuovi prestiti a tasso variabile costano più del fisso
Il ministro spiega al Settimanale la riforma dell’autonomia differenziata.
È il livello dei prezzi calcolato senza alimentari ed energia, considerati ad alta volatilità: spaventa le banche centrali, in Italia è al 6%
Presentata la proposta della Commissione in risposta al maxi-pacchetto di aiuti Usa.
Siamo uno dei Paesi fondatori della Ue ma abbiamo da sempre una cooperazione difficile, sia con le istituzioni comunitarie sia con i Paesi “frugali” del Nord.
Ci voleva un Capo dello Stato che si cala, con simpatia, nel regno del pop e ci ricorda che quella è la nostra Carta. Meno male dunque che Sanremo c’è.
La colossale macchina di solidarietà dopo il sisma che ha devastato Turchia e Siria offre ai governi di Ankara, Damasco, Mosca e Gerusalemme la possibilità di aumentare presenza locale e consensi
Dopo la sospensione delle regole di bilancio, accusate da molti Paesi di rigidità eccessiva, via alla trattativa per una revisione profonda. La proposta della Commissione conferma il 3% sul debito/Pil
Di Taranto (Luiss): uscita di scena Merkel, Bruxelles ha attenuato l’austerità. E sbaglia anche Lagarde: inopportuno che alzi i tassi e addirittura lo dica in anticipo, occorre intervenire sulle materie prime.