Nel Mondo delle Pmi

I “selfie” che fotografano i primati green italiani

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di Alessandro Paciello

Domenico Sturabotti, architetto, dal 2005 è il coordinatore delle attività di ricerca della Fondazione Symbola e dal 2007 ne è il direttore generale. Autore di saggi, articoli e ricerche su made in Italy, green economy, economia circolare, aree protette, industria culturale. Dal 2011 cura la redazione del più importante studio sull’industria culturale e creativa, Io sono Cultura, e dal 2018 la realizzazione del primo rapporto italiano sulla Design Economy. Tra i vari incarichi istituzionali, il comitato scientifico dell’Osservatorio dei distretti italiani, il comitato scientifico di ADI index, il “Consiglio per lo Sviluppo” della Regione Lazio.

Cos’è Symbola? Di cosa si occupa? Perché è importante il lavoro della vostra Fondazione?

Symbola è la Fondazione per le Qualità Italiane. Nasce dalla convinzione che la qualità sia il modo migliore per valorizzare lo straordinario patrimonio del nostro Paese e per rafforzare la nostra economia. Il termine “Symbola” viene dal greco antico, significa “unire”, “mettere insieme”. Il nostro scopo è unire e dare forza a persone, imprese e territori che puntano su una qualità intrinsecamente legata all’aspetto tecnologico e, soprattutto, a una componente sociale e ambientale.

È la “soft economy”, un modello di sviluppo in cui si fondono efficienza e sostenibilità, cultura e bellezza, tradizione e innovazione; legami con territori e comunità, competitività e valorizzazione del capitale umano, sviluppo economico e rispetto per l’ambiente. Symbola è un unicum nel panorama italiano: la sola realtà che si occupa di promuovere la cultura della qualità e che mette insieme tutte le diverse anime del Paese.

Un grande network che riunisce personalità del mondo economico e imprenditoriale, delle realtà territoriali e istituzionali, del mondo della cultura, della ricerca, delle rappresentanze sociali: dal piccolo comune alla grande multiutilities, dal parco nazionale alla piccola azienda familiare, dal terzo settore alle associazioni di categoria. Symbola svolge un ruolo fondamentale di catalizzatore di queste energie positive, di agorà, di laboratorio delle idee e di megafono per diffondere la nostra visione di futuro. Ed è un piccolo ma autorevole centro di ricerca che produce ogni anno rapporti di rilievo nazionale e internazionale. Qualche esempio: GreenItaly, Io sono Cultura, Coesione è Competizione, Design Economy, L’Italia in 10 Selfie.

Ecco, LItalia in 10 Selfie è il dossier che avete presentato alla Stampa Estera il 17 maggio. Di cosa si tratta?

L’Italia in 10 Selfie è un dossier che realizziamo ogni anno in collaborazione con Unioncamere, Assocamere Estero e con il patrocinio dei Ministeri degli Esteri, Ambiente e Imprese e Made in Italy. Siamo alla decima edizione. Si tratta di un piccolo opuscolo che sintetizza l’attività di ricerca che conduciamo in tanti settori e che pubblichiamo nei nostri rapporti. La rilevanza internazionale di questo rapporto è testimoniata dal fatto che ogni anno viene tradotto in 7-8 lingue (quest’anno inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese e giapponese) e distribuito a livello internazionale dalla rete delle ambasciate e delle camere di commercio estere che lo usano per promuovere il “brand Italia” nel mondo.

Quindi cosa sono questi Selfie?

Sono 10 istantanee che fotografano 10 primati del nostro Paese, 10 eccellenze del made in Italy, spesso poco conosciute o sottovalutate, ma che dimostrano la grande forza dell’Italia. Il nostro è un Paese con mille difetti, e siamo bravissimi a sottolinearli, ma abbiamo anche tantissimi pregi e soprattutto enormi potenzialità, anche se spesso facciamo fatica a ricordarlo. Quando l’Italia fa l’Italia va meglio degli altri. E lo fa quando punta sulla qualità, quando valorizza quel modo tutto italiano di fare economia, che tiene insieme innovazione e tradizione, creatività e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere la sua unicità. L’Italia in 10 Selfie è questo: un’agenda e un promemoria per tutti.

Veniamo ai contenuti. Quali sono questi punti di forza? In quali settori, per esempio, primeggia lItalia?

Partiamo dai dati green. L’Italia è una superpotenza nell’economia circolare, leader in Europa nel riciclo dei rifiuti industriali e urbani: ben l’83%, 15 punti sopra la Germania e 30 sopra la media Ue.

Siamo poi leader nell’efficienza nell’uso delle materie prime (274 punti su 300), 80 punti sopra Germania e Francia e 130 sopra la media Ue (147 punti).

È italiano (Enel) il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili per capacità gestita.

L’agricoltura italiana è la migliore in Europa per sostenibilità e produzioni di qualità, con ben 881 certificazioni DOP e IGP, di cui oltre 500 nel settore vinicolo. Altra forte leadership è proprio la produzione di vino, caso emblematico della poderosa crescita negli ultimi anni dell’appeal del brand Italia, con un export che vale oggi oltre 7 miliardi.

L’Italia è poi il primo esportatore Ue e il secondo al mondo nel settore Tessile-Moda-Accessorio (66 miliardi). Siamo primi in Europa per numero di imprese (36mila) e fatturato nel settore del design (4,15 miliardi, il 20% del totale Ue).

Siamo primi al mondo per saldo commerciale nella cantieristica nautica (3,1 miliardi). Siamo inoltre primi al mondo nell’export di apparecchi per la preparazione di bevande calde e per la cottura degli alimenti e anche nell’export di apparecchi a raggi ultravioletti e infrarossi per uso medico-chirurgico.

A Mantova si  tiene il Seminario Estivo della Fondazione Symbola. Qual è il programma?

Il Seminario Estivo è il nostro appuntamento annuale, giunto ormai alla XXIª edizione. È il momento più importante della grande comunità di Symbola, luogo di ritrovo del nostro network della qualità italiana che si incontra per fare insieme il punto su tanti temi e ragionare sul percorso da seguire. Dopo tanti anni nel bellissimo borgo di Treia, nelle Marche, quest’anno ci siamo spostati in Lombardia, nella splendida Mantova, città ricca di arte, storia e con una forte tradizione imprenditoriale, il tutto molto in linea, quindi, con i temi che portiamo avanti nella nostra attività istituzionale. Dal 21 al 24 giugno Mantova ospita perciò il nostro raduno della qualità, promosso con Unioncamere, il Comune di Mantova, in collaborazione con Gruppo Tea e Gruppo Saviola. Un momento fondamentale per fare il punto, tutti insieme, sui virtuosi comportamenti e sugli eccezionali risultati socio-economici che si generano quando, come diciamo noi, “l’Italia fa l’Italia”!