
Il vantaggio italiano nell’export durerà a lungo
La propensione verso i mercati esteri è legata a fattori strutturali: migliore diversificazione dei prodotti, organizzazione in distretti, competitività delle medie imprese.
La propensione verso i mercati esteri è legata a fattori strutturali: migliore diversificazione dei prodotti, organizzazione in distretti, competitività delle medie imprese.
Made in Italy verso il Sud-est asiatico per compensare la frenata della Cina e del mercato europeo oltre la chiusura della Russia e all’incognita Germania.
Da oltre due secoli in mano alla stessa famiglia, la Grivel di Courmayeur produce gli attrezzi per alpinismo tra i più famosi: a metà novecento i suoi ramponi speciali hanno contribuitoalla conquista di Everest e K2.
Bonus export digitale, 30 milioni a fondo perduto per l’internazionalizzazione delle piccole imprese
Stati Uniti: il nuovo nazionalismo economico rischia in particolare di mettere in difficoltà l’export delle imprese italiane.
Contributo a fondo perduto del 40% su investimenti fino a 2,5 milioni di euro per le imprese esportatrici che vogliono investire con l’aiuto di Simest.
Il gruppo mantovano Saviola è natonel 1963 per trattare gli scarti dei pioppi, negli anni ottanta la svolta verso l’attività di riciclo e oggi è il principale processore di legno post-consumo al mondo: i volumi lavorati equivalgono a 30 volte il Colosseo.
Roma è stata criticata da Washington e Bruxelles per la sua adesione alla Via della Seta, l’unico paese del G7 a fare questa scelta.
Nella nuova mappa dei rischi realizzata dalla SACE, i piani per aiutare le PMI a diversificare l’export e sostituire i Paesi colpiti da sanzioni con gli emergenti.
Le Pmi sono più resilienti alla crisi, ma chiedono aiuto al governo che verrà per affrontare subito le emergenze inflazione, caro energia e materie prime